sabato 14 febbraio 2015

Oggi, domani, per sempre !

....salgo silenziosamente immerso nella mia solitudine le scale mobili di un centro commerciale affollatissimo. 
Davanti a me una coppia, una donna ed un uomo anziani. 
Lei con la tipica colorazione argentea tendente al viola dei capelli che ancora profumano di pettinatrice.
Lui, fisico rontondetto, pochi capelli, un giaccone pesante a proteggerlo dal freddo di quel maledetto mese di Gennaio. 
Ruotano il capo, si guardano, e con un infinito senso di amore, si prendono per mano, incrociando le loro dita in modo indissolubile. 
Li osservo da dietro, mischiato in mezzo alla folla che, precipitosamente cerca un varco nella ressa. 
Si percepisce in modo palpabile il loro senso di amore ed il loro essere innamorati. 
Chissà da quanti anni si conoscono, penso io. 
Chissà quanta vita hanno passato insieme. 
Chissà quanto bene e con quale dovizia di dettaglio, sono consapevoli l'uno dell'altro dei loro rispettivi difetti, delle loro debolezze, dei loro vizi. 
Eppure, eppure ancora, sono lì.....a stringersi e a dirsi una volta ancora.....sono innamorato di te. 
Viviamo in un mondo dove ci si innamora in fretta e si dimentica ancor più velocemente di esserlo stati.
Siamo sottoposti quotidianamente a tempeste virtuali di sensazioni compulsive che ci fanno barcollare rendendoci vittime di innamoramenti temporanei. 
Ci si innamora di tutto ed un attimo dopo dell'esatto contrario, senza volerlo, senza averlo cercato, ma a volte.....senza aver fatto nulla per difenderlo. 
Li osservo, mentre loro, mano nella mano, si allontanao soffermandosi ad osservare una confezione di posate da cucina. 
Mi apparto per pensare, e li immagino seduti attorno alla loro tavola alla sera, mentre trasmettendosi gioia, assorbono dalla loro semplicità quella magnifica sensazione che solo l'essere innamorati ti può dare. 
Già......innamorati. 
Una forza non deducibile in natura. 
 Non misurabile, non esprimibile con un valore o una unità di misura.....ma infinitamente esplosiva. 
C'è chi muore per questo. 
C'è chi soffre, c'è che vive oppure.....chi rivive ! 
Mille sono le sfaccettature nel sentirsi innamorato così come altre mille possono essere le ragioni per le quali lo si è. 
Ma esiste solo un modo per far si che questa entusiasmante sensazione ci segua lungo lo scorrere della nostra vita....dimostrarlo ! 
Ogni mattina, ogni giorno, ogni istante....non darlo per scontato, non far si che diventi una consuetudine, non smettere mai di esternarlo, non nascodersi dietro una maschera di duro.... 
Ogni mattina, ogni istante, lascia che questo tuo essere innamorato traspaia e sia ben visibile. 
Lascia che chi ti sta a fianco lo senta e lo veda. 
Lascia che diventi il filo conduttore del tuo essere vivo. 
Non si è innamorati solo se seduti su una terrazza in riva al mare, sorseggiando un calice di vino osservando il tramonto. 
Molto più intenso è esserlo in quei momenti dove tutto attorno te ti assorbe in altro. 
Nel traffico convulso dell'ora di punta mentre già dovresti essere al lavoro ed invece ti trovi ancora inghiottito nel suono dei clacson delle auto. 
Di fronte al tuo capo che urlando cerca di cancellare in te il vero valore in cui credi. 
In quei momenti difficili che la vita, inevitabilmente, ci regalerà. 
In ogni dove, che sia in cima al mondo durante un viaggio, che sia cadendo nel fango della Mongolia, che sia percorrendo l'ultimo dei 34500 km dell'attraversamento delle Americhe, che sia mentre lavo i piatti in cucina.....sempre, ogni luogo, ogni istante, ad ogni respiro.....ogni momento che vivo.......io VOGLIO....essere innamorato. 
Per questo, proprio oggi, a tutti gli innamorati che magari festeggeranno con lunghi sguardi ed incandescenti baci io dico....anche domani ! 
Anche dopodomani, e poi ancora, ogni giorno, sempre e sempre di più ! 
Sii innamorato ogni giorno un pò di più, vivrai bene, imparerai che ci sarà sempre una ragione per svegliarsi al mattino, imparerai che ogni sera chiuderai gli occhi con il rammarico di doverlo fare ma con la consapevolezza di aver dato amore. 
Perchè poi, alla fine..... la cosa più importante è amare..... la seconda cosa più importante è essere amati... .....ma quella più importante di tutte....è che le due cose accadano contemparaneamente !!!! 
A tutti gli innamorati quindi, buona festa ma, non dimenticatevi che anche domani lo sarà, e poi ancora, e poi ancora....per sempre ! 
C'è una donna, innamorata come il primo giorno, che non smette mai di esternarlo nonostante tutto. 
L'ho vista amare il suo uomo quando erano vicini. 
Ora che sono infinitamente lontani lo ama ancora di più. 
Sono certo che stasera le loro mani si staranno intrecciando forte, i loro sguardi saranno più che mai vicini. 
A loro in particolare dedico un pensiero. 
A mia zia Lena e a mio zio Giancarlo. Così lontani ma così intimamente vicini. 
Al loro essere innamorati mi ispiro quando dico che lo si può essere davvero......per sempre !!


mercoledì 4 febbraio 2015

Rivivere...per vivere una volta ancora

Agosto 2006, ore 9 del giorno 4. 
Le ruote iniziano finalmente a roteare e con esse, noi ci muoviamo. 
Una nebbia quasi autunnale inumidisce la visiera del casco, filtra attraverso il colletto della giacca da moto, si insinua sulla pelle e fa nascere qualche brivido. 
Non saprò mai se quei brividi fossero causati dal freddo o dall'emozione di essere in quel luogo. 
Avevamo studianto per settimane l'itinerario, chilometro dopo chilometro sapevamo a memoria cosa la strada ci avrebbe riservato. 
Percorriamo i primi 500 metri di strada e troviamo il primo bivio di quel viaggio. 
Notiamo come altre persone avessero scelto di dirigersi a sinistra, ma noi, fermi sulla destra temporeggiamo. 
Gisella apre la fedele cartina stradale, scruta il paesaggio cercando spunti nella nebbia, ruota il capo a destra e poi a sinistra, segue con lo sguardo la carovana di persone dirigersi a sinistra e sentienzia........noi dobbiamo andare a destra, quelli non sanno la strada evidentemente ! 
Inserisco la prima marcia, lascio delicatamente la frizione, accellero ed il viaggio ha inizio. 
Passano altri 500 metri e la strada diventa sterrata..........primo dubbio. 
Gisella, dal casco mi sussurra " strano.....non avevo letto che l'asfalto sarebbe finito così in fretta "
Proseguiamo, siamo soli su quella strada............secondo dubbio. 
La strada, adagiata sul bordo della montagana che scende verso il mare, costeggia quest'ultimo tenendolo a destra. 
Gisella, un pò meno sottovoce, dice " strano.....mi aspettavo che la strada salisse verso la montagna lasciandoci il mare alle spalle.......terzo dubbio. 
E come dice il detto, tre sospetti generano una certezza....avevamo sbagliato strada ! 
Inverto il senso di marcia e ricomincio il racconto....Il viaggio inizia adesso !! 
Torniamo sui nostri passi, ritroviamo l'asfalto, rincorriamo tutti quei ""pirla"" che "avevano sbagliato strada" li superiamo tenendo bene il busto eretto e lo sguardo fiero, cercando di non far trasparire l'errore appena commesso. 
Un pò come chi cadendo dalla moto di fronte ad altre persone, si alza impettito e guardando la platea dice...beh ? tanto volevo fermarmi proprio quì... 
La nebbia salendo si dirada, gli occhi iniziano a scoprire quei paesaggi, quelle nuvole, quelle montagne, quel cielo che, mixato all'aria di un luogo lontano, ci fanno sentire vivi. 
Ogni istante, o per meglio dire, ogni metro di quel luogo mi sono entrati nella pelle in modo indelebile. 
Ogni battito del mio cuore nell'affrontare quelle strade li ricordo come se li avessi vissuti solo oggi. 
Ogni sguardo preoccupato di Gisella, di fronte alla strada che quasi per magia scompariva sott'acqua, lo ricordo con tenerezza. 
Ogni mio attegiamento spavaldo nel cercare di infondere sicurezza quando invece la paura per me era doppia, li sento ancora palpabili. 
Forse ero più forte, sicuramente più sicuro di me. Magari mi credevo invincibile per poi scoprire che nello scorrere della mia vita, non è stata un strada lontana a farmi crollare.
Di sicuro ero più giovane. 
I giorni passano, i chilometri percorsi aumentano. 
Quel luogo ci assorbe, ci incanta, ci strega e ci rapisce. 
Ogni punto di quella terra ha un suo essere estrema, esattamente ciò che anche forse noi inconsapevolmente siamo. 
La natura ha concentrato in uno spazio relativamente piccolo tutto ciò che di estremo e meraviglioso si possa immaginare.
Il suo essere freddo come il ghiaccio ma nel contempo ardente come la lava di un vulcano. 
Apparentemente privo di vita ma nel contempo esplosivamente pulsante. 
Un luogo mutevole e controverso sotto ogni forma, dalla morfologia al clima, dal mare alla montagna, dall'essere in grado di trasmetterti amore sino a iniettarti la paura e lo sconforto nel pensare di non farcela.
Non ho dimenticato un istante di quei giorni. 
Nonostante non riesca a ricordare i nomi dei luoghi, questo è uno dei miei mille difetti, ho in mente ogni singolo fotogramma di quell'esperienza. 
Avremmo voluto che mai finisse. Tanta era la voglia di restare che cercammo sino alla fine di rimanere ancorati a quella terra. Sino all'ultimo, sino a quando la ragione, come spesso succede, ebbe la meglio contro il cuore. 
Ma non andai via senza aver fatto una promessa.... 
Una promessa che per essere mantenuta necessita di un supporto anche dall'alto..... 
Io quì tornerò. 
Io quì tornerò con Gisella... 
Prometto di tornarci per i miei cinquant'anni !! 
Ricordo ancora come molti mi dissero " ma magari a cinquant'anni non andrai più in moto ...." 
Come mi dicevano quand'ero piccino " ogni promessa è un debito ".....ed ogni debito va saldato prima possibile. 
Non tornerò in quel luogo per i miei cinquant'anni....
bensì ne avrò quarantanove ed un pezzo....spero vada bene ugualmente... 
Ci tornerò con Gisella. 
Torneremo la dove, insieme, abbiamo vissuto, respirato e amato. 
Torneremo da quel vento che sferzava i nostri occhi, squoteva la moto e ci costringeva a ritirarci presso i rifugi posti lungo la strada. 
Attraverseremo nuovamente quei corsi d'acqua che inghiottono le strade e fanno salire la paura di non farcela. 
Mangeremo nuovamente quel pane cotto sotto terra. 
Dormiremo nuovamente sotto quel cielo di stelle. 
E non potendo fermare il tempo, un giorno, pur piantando le unghie nel terreno per non farci strappare via, torneremo a casa. 
Ma mai, per nessun motivo, senza prima aver fatto un'altra promessa.....e chissà, se questa volta riuscirò a rispettarla.. 
Mi impegnerò.....darò il massimo.....sino all'ultimo secondo....sopratutto però.....non smetterò mai di crederci !! 
 Mai mollare, Mai smettere di provarci, perchè dovesse venirti voglia di farlo, ricorda sempre:
 Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente ( Gandhi ) 
 Sciogli i tuoi ghiacci, fai scorrere i tuoi torrenti, rinvigorisci le tue cascate.... 
Noi torniamo.......aspettaci ISLANDA !!!